Lun-Ven 7:00-15:00
Categoria: infestazione acuta, patogeno nascosto, pelle, sollievo dal dolore
Uso della ricetta secondo la medicina tradizionale cinese:
-stimola il sangue, rompe le ostruzioni sanguigne
-lenisce il dolore di denti e gengive
-guarisce le mucose della cavità orale
Descrizione:
Si tratta di una semplice miscela di quattro erbe che ha un effetto benefico sulla zona dei denti e delle gengive, sia per i problemi acuti (mal di denti improvvisi, condizioni dopo l'estrazione o il trattamento dei denti) sia per quelli cronici come la parodontite (le cosiddette "sacche" alla radice del dente) o la parodontite (malattia infiammatoria delle gengive e dell'apparato circostante su cui sono sospesi i denti, che può terminare con la perdita dei denti).
L'erba più importante della miscela è l'ungulato, che allevia il mal di denti e favorisce anche la guarigione delle mucose non solo nella zona gengivale, ma in tutta la bocca. L'angelica dahuriana è di grande aiuto: riduce il gonfiore dei tessuti colpiti e agisce sulla cosiddetta "tossina del fuoco", cioè aiuta a ridurre la suppurazione o a prevenirne la formazione come misura preventiva e aiuta anche a lenire il mal di denti. Anche il noto chiodo di garofano (che in realtà è il bocciolo del fiore di garofano) aiuta ad alleviare il dolore. Inoltre, i chiodi di garofano alleviano molto efficacemente il sapore sgradevole della bocca o aiutano a rimuovere l'odore sgradevole, se c'è un deposito purulento. Anche la pianta del ragno allevia il dolore, favorisce la guarigione e arresta il sanguinamento in caso di affezioni emorragiche. Si può notare che la miscela, pur essendo semplice, è molto complessa ed efficace, come tendono a essere le miscele di erbe cinesi.
Indicazioni:
-mal di denti
-dolore, gonfiore o sanguinamento delle gengive
-perdita di denti
-lesioni meccaniche dolorose alle gengive
-gengive dolorose e ritirate
Effetti moderni:
-mal di denti
-gengivite
-parodontite
-parodontite
Lingua:
-varie
-può essere capovolto
-eventualmente con puntini rossi o viola nel dolore cronico
Impulso:
-varie
-eventualmente Jin (contratto) nel dolore acuto
Controindicazioni:
-non deve essere assunto per via interna, cioè non deve essere bevuto!
-solo per applicazione topica (nel senso di non inghiottire appositamente - ad esempio gocciolare una dose standard su un cucchiaio... Se si ingerisce saliva con il sapore della tintura, non succederà nulla).
Note:
Nella preparazione tradizionale, gli ingredienti venivano mescolati in un contenitore con 50 cl di alcol riscaldato per alcuni minuti, l'alcol veniva sorseggiato dalle erbe e usato per sciacquare le gengive e la bocca, quindi sputato, non inghiottito. La procedura veniva ripetuta fino a consumare tutto l'alcol. In alternativa, si preparava un decotto con le erbe, sempre per sciacquare. Oggi, la tintura finita viene utilizzata per frizionare la zona dolorosa o fatta gocciolare su un batuffolo di cotone inumidito, che viene applicato topicamente per alcuni minuti. Ripetere l'operazione dopo circa 15-30 minuti, finché il dolore non si attenua.
Ingredienti della ricetta:
Modifica da |
cinese |
ceco |
Latino |
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Ding Xiang |
chiodo di garofano, bocciolo |
Fiori di cariofilli aromatici |
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Xi Xin |
Ungulato |
Erba asari |
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Bai Zhi |
Angelica dahurica, radice |
Rad. angelica dahuricae |
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San Qi |
ginseng, radice |
Rad. pseudoginseng |